Taurotanz
TAUROTANZ
Coproduzione Teatro delle Condizioni Avverse / La casa della Locusta
Ispirato al Minotauro di Friedrich Dürrenmatt
Drammaturgia Manuela Rossetti – Con Lidia Di Girolamo, Emanuela Bitondo, Giordana Morandini
Musiche eseguite dal vivo di Matteo Colasanti – Videomapping Simone Palma
Sono io il Minotauro, io Donna che mi divido tra ciò che sono e ciò che devo essere
Il Teatro delle Condizioni Avverse da anni ha stretto una stretta e costante collaborazione con La Casa della Locusta e lo spettacolo Taurotanz è il primo frutto artistico di questo connubio.
Taurotanz torna in scena in Sabina all’interno della “Rassegna dei teatri e delle residenze” finanziata dalla Regione Lazio, in collaborazione con il Comune di Poggio Mirteto (RI).
Taurotanz è uno spettacolo site specific di teatro, danza, musica, acrobatica e videomapping che si ispira alla storia del Minotauro, una riflessione su questo essere, un semi-dio non voluto e la sua diversità è portavoce di un contenuto sulle donne che va oltre il sentimento di diversità rispetto ad un pensare comune o al rapporto con l’altro, che non tratta direttamente dei casi di cronaca che ci attanagliano quotidianamente, ma ne vuole analizzare i germi culturali, insediati dopo secoli di preconcetti sulla femminilità. La riflessione sulla donna, attraverso un testo originale che viaggia tra la tagliente ironia e la profonda analisi esistenziale, tocca diverse tematiche che spaziano dall’analisi del luogo comune, dei pregiudizi culturali, archetipi sociali della e sulla donna. Lo spettacolo è ideato come perché ogni spazio, luogo aperto o chiuso può essere inteso come il labirinto del Minotauro o anche la molteplicità delle sfaccettature della donna e delle vie che la donna stessa può intraprendere: moglie, amante, lavoratrice, madre, puttana, serva, strega, ecc.
La mission delle compagnie (Teatro delle Condizioni Avverse e La Casa della Locusta) e della regista consiste nell’avvicinare il teatro al pubblico, anche abbattendo la quarta parete e circondando il pubblico della stessa fascinazione visiva nella quale si trovano i personaggi. Un teatro che esca dagli spazi teatrali. Un teatro che incontri il suo pubblico quasi casualmente in una piazza, un vicolo, un bosco, un cortile o una sala espositiva. La ricerca di un pubblico che non sia abituato al teatro, ma che ne venga improvvisamente travolto.
TAUROTANZ
spettacolo site specific di Teatro, Danza, Musica e videomapping
liberamente ispirato a Il Minotauro di F. Durrenmatt
Idea, testi e regia Manuela Rossetti
con Giordana Morandini, Lidia Di Girolamo e Emanuela Bitondo
coreografie Lidia Di Girolamo e Emanuela Bitondo
Musiche originali Matteo Colasanti
Videomapping Simone Palma
voci off Maurizio Panici, Jessica Leti e Andrea Maurizi
digital performer Simone Palma
Consulenza artistica di Maurizio Panici
La storia del Minotauro come dio non voluto e la sua diversità è portavoce di un contenuto sulle donne che va oltre il sentimento di diversità rispetto ad un pensare comune o al rapporto con l’altro. Non tratta direttamente dei casi di cronaca che ci attanagliano quotidianamente, ma ne vuole analizzare i germi culturali, insediati dopo secoli di preconcetti sulla femminilità. La riflessione sulla donna, attraverso un testo originale che viaggia tra la tagliente ironia e la profonda analisi esistenziale, tocca diverse tematiche che spaziano dall’analisi del luogo comune, dei pregiudizi culturali, archetipi sociali della e sulla donna.